Nel precedente articolo di 5lampade.it abbiamo visto come comportarci quando riceviamo una truffa da venditori di energia poco etici e ci accorgiamo per tempo che “ce l’hanno fatta da sotto il naso”.

Se sai dunque con quale fornitore ti hanno fatto un contratto e quest’ultimo ti è stato fatto entro i 14 giorni, allora clicca qui e leggi questo articolo per sapere tutto ciò che devi fare per esercitare il diritto di ripensamento entro i termini stabiliti dalla legge (quindi 14 giorni dalla data del contratto).

Purtroppo, invece, se sei qui e stai continuando a leggere questo articolo, probabilmente ti hanno fatto un contratto a tua insaputa e i 14 giorni sono belli passati.

Anzi magari stai leggendo proprio questo articolo perchè ti è appena arrivata la bolletta di un fornitore di cui fino a ieri non conoscevi nemmeno l’esistenza.

Dunque, la frittata è bella che fatta e sembrerebbe quasi impossibile rimediare al danno!

Bene, fermi tutti, perchè anche in questo caso esiste una soluzione.

E questa soluzione esiste perchè qualcuno al posto tuo, ha fatto una registrazione o ha messo una firma su un contratto a tuo nome.

E come puoi immaginare, questo non va bene!

Bene, detto questo andiamo a vedere, punto per punto, cosa fare in questi casi.

Passo #1: recupera il contratto di fornitura dal fornitore a cui sei passato

Se sei arrivato a questo punto è perchè ti sei reso conto che qualcuno ha fatto a nome tuo un contratto di luce e/o gas.

La primissima cosa da fare dunque è quella di chiedere al nuovo fornitore a cui sei passato senza firmare nulla, una copia del contratto di fornitura.

Considera che il fornitore è obbligato a fornirtelo, che sia stato stipulato cartaceo, allora ti manderà una mail con la copia del contratto, o che sia stato stipulato al telefono, e in questo caso riceverai la registrazione che è parte integrante del contratto stesso.

Passo #2: verifica le firme o le registrazioni

A questo punto, in maniera molto veloce direi, verifica che il contratto di fornitura non sia stato effettivamente da te o che tu non abbia lasciato per errore una registrazione telefonica.

In quest’ultimo caso, se le registrazione telefonica l’hai fatta volontariamente c’è poco da fare, altrimenti, anche se l’hanno forzata, prendendo  tuoi “si” o altro, vai ai passaggi successivi.

Questo passaggio lo abbiamo inserito perchè a volte capita di aver fatto un contratto e non ricordarsi di averlo fatto settimane o mesi prima.

Ebbene sì, se ti sembra strano, capita molto più spesso di quanto tu possa pensare!

Pass #3: i prossimi passaggi ti salveranno dal tuo contratto truffa

Bene questo passaggio è fondamentale perchè devi fare alcune cose molto importanti.

Per prima cosa, se ti dovesse essere arrivata una bolletta, questa non è da pagare!

Questo devi farlo poichè se la dovessi pagare, in un certo senso, dai un’ammissione di colpa, dicendo esplicitamente “ok, io la pago perchè riconosco questo contratto!”.

Dunque attenzione, segui i prossimi passaggi che, considerando quello sopra, cioè quello di non pagare la fattura, vanno fatti, il più possibile, prima della scadenza della bolletta stessa.

Dunque, la seconda cosa da fare, è quella di denunciare l’accaduto al nuovo fornitore dicendo che chi ti ha fatto il contratto, ha rubato i tuoi dati o ha fatto una registrazione fasulla.

Questa comunicazione va fatta in forma scritta e bisogna richiedere per questo l’annullamento del contratto stesso.

Nell’area VIP di 5lampade.it, puoi trovare il fac-simile di una lettera da mandare al fornitore in questione.

Ovviamente nella lettera ci sono tutte le cose che si devono scrivere, nessuna esclusa, quindi ti consigliamo di usare quella o scriverne una con i dati riportati nella lettera.

Passo #4: (opzionale) denuncia l’accaduto alle forze dell’ordine

Così come l’articolo precedente, siamo tutti d’accordo che la gente deve lavorare, anche in un settore così difficile come quello dell’energia elettrica e gas, ma questo va fatto sempre e comunque in modo del tutto etico e senza fregare minimamente le persone.

Dunque un passo opzionale è quello di esporre denuncia alle forze dell’ordine, spiegando l’accaduto per filo e per segno, in modo che possano intervenire, se necessario!

Ovviamente, seguiti tutti questi passi, o almeno fino al passo #3, il fornitore in questione, con tanto di scuse, dovrà fare una pratica interna per annullare il loro contratto e riportarti al “vecchio fornitore”, cioè il tuo, quello che avevi scelto.

Tutto, nel giro di poco tempo, tornerà come era prima e questo sarà solo un brutto ricordo da dimenticare…

O una frittata che, grazie anche a 5lampade.it, sei riuscito a smontare!

A presto

Il Team di 5lamapde.it