Riduzione dell’iva sulla fornitura di energia elettrica per le aziende

Per alcune tipologie di aziende lo Stato viene incontro per ciò che riguarda il pagamento dell’iva.

É infatti possibile ottenere una riduzione su di essa dall’ attuale 22% al 10%.

Sappiamo bene che l’iva per chi ha un’attività o un’azienda è un mero giro di cassa ma di fatto, diciamola per com’è, vuoi mettere dover tirare fuori centinaia se non migliaia di euro durante l’anno sulle tue bollette di energia elettrica?

Significa prima di tutto avere maggiore flusso di cassa a disposizione. E se hai un’azienda o un’attività sai bene cosa vuol dire avere più liquidità per poter fare investimenti o altro.

Hanno diritto alla riduzione dell’iva dal 22% al 10% queste tipologie di aziende:

  • Imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili;
  • Imprese agricole;
  • Strutture residenziali e ambienti come caserme, scuole, case di riposo, conventi, orfanotrofi, ecc.;
  • Utenti che impiegano l’energia per impianti irrigui, di sollevamento e di scolo delle acque (consorzi di bonifica e di irrigazione).

 

Ora, anche se abbiamo inserito qui sopra l’elenco di TUTTE le aziende citate sul sito dell’ARERA, la casistica più diffusa sono le Aziende che hanno dei cicli di produzione.

Tuttavia, questa (come quella dell’agevolazione dell’accisa gas) dovrebbe essere un’informazione in possesso al tuo commercialista.

Se per il discorso gas è possibile consultare un elenco di codici ATECO messo a disposizione dalla Camera di Commercio, in questo caso c’è bisogno che sia proprio il commercialista a muoversi e confermare il tuo diritto alla riduzione.

Anche in questo caso la modulistica prevede un’autocertificazione su un modello apposito. Anche questo dovrà essere richiesto al proprio fornitore, compilato e restituito allo stesso. Il quale provvederà ad inoltrarlo a chi di dovere per applicarlo direttamente in bolletta.

É importante avere la certezza assoluta del diritto a tale riduzione, poiché essendo un’autocertificazione, in caso durante una verifica venisse riscontrato il NON diritto, oltre ad incorrere in sanzioni penali, bisognerà restituire tutto ciò che non è stato versato durante il periodo in cui si è usufruito della riduzione.

Perciò effettua le opportune verifiche con il tuo commercialista e se hai qualche dubbio contattaci pure su info@5lampade.it

 

Una volta effettuata la richiesta di riduzione, potrai verificarla direttamente nella prima bolletta utile successiva alla richiesta. 

Ovviamente nella sezione dedicata all’iva, in cui troverai 10% anziché il solito 22%.