Una domanda che viene fatta molto spesso in questo periodo è quella di sapere se esiste un fornitore migliore rispetto al proprio, quello che si ha attualmente.

Questa domanda viene fuori perchè magari si ricevono bollette salate, e di questi periodi ne sappiamo purtroppo qualcosa.

E allora, alla ricezione della propria bolletta, subito a correre ai ripari sperando che una volta cambiato fornitore, tutto tornerà alla normalità.

Come se esistesse un fornitore che riuscisse a mantenere i prezzi del 2020, periodo in cui siamo stati in lockdown e dove le aziende, azzerando la richiesta di energia e gas, insieme ad altri fattori di mercato che non staremo qui a spiegare nel dettaglio, hanno fatto sì che i prezzi crollassero.

Bene, tutto questo è utopia pura.

Non torneremo mai più a quei livelli di prezzo, a meno di un altro disastro simile (e che sinceramente non vorremmo vedere più…).

Forse se in questi prossimi mesi le aziende decideranno di non produrre a causa del “caro bolletta”, e se questo significherà riduzione di domanda di energia, allora i prezzi potranno calare nuovamente.

Ovviamente questo non significa solo prezzi bassi, ma purtroppo si porterebbe dietro un problema ben più grave, chiamato “recessione”.

Diciamo questo perché oggi alcune aziende ci stanno pensando seriamente poiché i prezzi dell’energia e del gas di oggi mettono a serio rischio i margini a cui le aziende stesse vendono i propri prodotti.

Detto questo, per non uscire dal discorso e rispondere alla domanda “Quando i prezzi aumentano si può cambiare fornitore?”, è giusto fare alcune precisazioni.

Per i cambi di fornitore, questo periodo è esattamente uguale a tutti gli altri periodi.

Ti sembrerà strano ma è proprio così. Questo periodo devi prenderlo esattamente come tutti gli altri, e quindi è sempre bene valutare cosa stai pagando adesso, cosa ti viene proposto e cosa andrai effettivamente a pagare in futuro.

Solo che la prima parte, cioè quella di “valutare cosa stai pagando adesso” è la fase più importante di tutte in questo periodo.

Già, perchè è capitato molte volte che persone con fatture con prezzi dell’energia molto competitivi, perchè bloccati in periodi “fortunati” e con prezzi molto più bassi rispetto ad oggi, hanno cambiato fornitore perchè un call center ha detto loro che i prezzi che stava pagando l’utente erano altissimi e che loro avrebbero fatto sconti anche del 40%, facendo risparmiare un sacco di soldi!

Ovviamente tutto questo è falso, anzi, ipotizzando che tu abbia ancora un prezzo bloccato a 7 centesimi, il rischio di cambiare oggi è quello di pagare un prezzo più del triplo, facendo lievitare così la tua bolletta di quasi il doppio!

Magari il tuo prezzo di 7 centesimi non avrà vita lunga, sicuramente verrà entro breve rinnovato, ma perché farselo sfuggire così via dalle mani, prima del tempo?

Dall’altra parte, oggi più che mai, è molto importante vedere se, oltre all’aumento dei prezzi, constatando effettivamente che i prezzi nella tua bolletta siano cresciuti, non ci siano ulteriori costi, ad esempio i famosi oneri aggiuntivi, che potrebbero far lievitare ancora di più i costi delle tue bollette.

Ecco dunque che non andrai a pagare quanto i periodi maggio – settembre 2020, ma potrai quantomeno eliminare tutto il superfluo, tutto ciò che in bolletta potrebbe non avere senso, come appunto gli oneri aggiuntivi.

Consiglio: non cercare un fornitore che ti faccia pagare 10 centesimi al kWh oggi (gennaio 2022). Non esiste! 

Trova qualcuno di serio, che elimini i tuoi oneri aggiuntivi, nel caso in cui tu li abbia e aspetta tempi migliori per poter valutare un nuovo cambio o rinegoziare con il tuo fornitore il prezzo, quando scenderà

E quindi, qui, sono sicuro che la domanda nasce spontanea… quando scenderanno i prezzi?

Allora, siamo seri e diciamo le cose come stanno:

  1. Prezzi come quelli del 2020 non li vedremo più (in certi periodi si acquistava l’energia a 3 centesimi e i gas a 6/8 centesimi al mc, oggi l’energia ha toccato i 30 centesimi e il gas ha quasi raggiunto 1€ al mc!!!)
  2. Il 2022 sarà molto incerto ma si spera che la media possa restare intorno ai 20 centesimi per l’energia elettrica, forse qualcosa in meno (media annua ovviamente)
  3. il 2023 potrebbe essere l’anno della stabilità, riportando i prezzi a livelli normali. 

Ma quali sono questi livelli di prezzo normali?

Beh ciò che si dice è che il 2023 potrebbe essere l’anno in cui i prezzi potrebbero essere come quelli di 10 anni fa, intorno ai 10/12 centesimi di media e il gas intorno ai 30 centesimi.

Questo riporterebbe i prezzi a livelli normali ma ovviamente sono solo ed esclusivamente ragionamenti di ciò che sta succedendo oggi.

Alcuni appoggiano questa teoria, altri restano molto cauti

Sicuramente solo il tempo ci darà o meno ragione.

Nel frattempo, sarai d’accordo con me, siccome non si può fare nulla sui prezzi di mercato, forse è bene dare un occhio più attento a tutto ciò che puoi controllare e su cui si può lavorare, ad esempio, nella tua bolletta di luce e gas.

Proprio per questo puoi acquistare: “Maledetto il giorno che ti ho cambiato”, il primo Libro/Guida in Italia sull’ energia elettrica e il gas.

Continua a seguirci su 5 lampade sui prossimi articoli!

Troverai informazioni utili e trucchi per poter lasciare in salute le tue bollette e il tuo portafogli!

Alla prossima!