Abbiamo deciso di scrivere questo articolo perchè in questo periodo in cui i prezzi della materia prima sono alle stelle, potresti trovarti nel tuo contratto di fornitura un rinnovo dei prezzi.

Già, perchè se pensi che questo periodo sia complicato per l’utente finale, per gli operatori del settore, i fornitori in particolar modo, questo periodo è un vero e proprio incubo.

Attenzione però perché questo non vuol dire che il fornitore possa fare ciò che vuole con le forniture dei propri clienti.

Come forse avrai letto dappertutto questo problema che si sta ripercuotendo non solo in Italia, ma in tutto il Mondo e, in alcune zone anche peggio, sta vedendo dei prezzi che non si sono mai visti negli ultimi 10.000 anni! :-)… cioè MAI!

Ci è capitato infatti in questo periodo qualche situazione in cui alcuni utenti ci hanno scritto dicendo che di punto in bianco, le condizioni economiche della propria fornitura, erano state cambiate, dall’oggi al domani, dal proprio fornitore.

Ma non solo si tratta di un aumento della materia prima, ma addirittura di un passaggio di prezzo fisso a prezzo variabile.

La domanda però che dobbiamo davvero farci, in questo caso è: “Ma è così giusto che il fornitore faccia dei rinnovi così repentini?”

In prima battuta sembrerebbe che la risposta più ovvia possa essere un bel secco “SI”!.

In realtà, come la maggior parte delle situazioni delle bollette, anche questa ha bisogno di un momento di attenta analisi.

Già perché ciò che si deve sapere è che il fornitore dovrebbe seguire delle regole che sono state pattuite alla stipula del contratto, perlopiù in quelle che solitamente si chiamano CGF (condizioni generali di fornitura) o CGC (condizioni generali di contratto), insieme alle indimenticabili e insidiosissime CTE (Condizioni Tecnico Economiche).

Nelle CGC e CGF si trovano tutte le regole che normano il tuo contratto, compreso, per questo caso specifico, le condizioni di rinnovo.

Solitamente i rinnovi possono essere fatti da fornitore alla scadenza naturale del contratto, cioè a 12 o a 24 mesi dall’inizio della fornitura.

Ne viene di conseguenza però che, a causa del rialzo dei prezzi della materia energia, i fornitori, alcuni, debbano correre ai ripari per evitare di perderci su un prezzo applicato mesi fa che adesso non può più valere.

Si lo sappiamo, questo può sembrarti strano e può far nascere la domanda: “Ma perchè devo rimetterci io?”.

Di fatto, non hai tutti i torti, ma volente o nolente, queste cose devi saperle per correre ai ripari.

Ecco dunque le due uniche azioni che puoi mettere in pista nel caso in cui il tuo fornitore ti abbia appena rinnovato il prezzo di un contratto di fornitura.

Ovviamente, nel caso in cui il tuo prezzo è stato rinnovato a rialzo (e in questo periodo è senza dubbio un caso per molti, con aumenti anche del doppio o del triplo di ciò che si pagava fino a ieri o comunque fino a pochi mesi fa), devi assolutamente seguire le istruzioni sotto riportate:

PASSO #1: VERIFICA DEI TEMPI DI RINNOVO

Questo primo passo è un po’ un ostacolo per certi versi, poiché è un processo noioso e dove bisogna applicarsi per recuperare i dati necessari.

Ma per il bene delle tue bollette e soprattutto tuo, è bene capire se effettivamente il rinnovo che hai ricevuto, è stato fatto dal tuo fornitore rispettando i tempi.

Questo puoi verificarlo facendo un controllo alle CGF o CGC che hai firmato a suo tempo. Se non dovessi averne copia, il fornitore è obbligato a mandarti copia di ciò che hai firmato a suo tempo.

Una volta entrato in possesso delle CGF o CGC controlla il punto relativo al rinnovo dei prezzi. Se ad esempio lì c’è scritto che il rinnovo può essere fatto solo alla scadenza naturale del contratto, quindi ad esempio 12 mesi, e il rinnovo è avvenuto prima, allora si può chiedere al fornitore di riavere il prezzo e le condizioni precedenti; è un tuo diritto.

Quindi, in maniera ufficiale scrivi al tuo fornitore e chiedigli, mandando una mail, meglio una pec o raccomandata A/R se si riesce, di ritornare alla condizioni che hai firmato a inizio contratto poiché il tuo contratto è ancora valido e non scaduto.

Lascia sempre traccia di ciò che hai scritto, evita di chiamare call center, sarà solo ed esclusivamente una perdita di tempo e tutto svanirà quando avrai attaccato la cornetta del telefono.

A questo punto, una volta scritto in maniera ufficiale, resta solo che aspettare una conferma scritta da parte del fornitore e la riattivazione delle condizioni precedenti.

Ti ricordiamo che se non dovessi ricevere alcuna risposta da parte del fornitore, dovrai dar voce ai tuoi diritti attraverso l’acquirente unico e lo sportello per il consumatore.

PASSO #2: VALUTAZIONE DELL’OFFERTA DI RINNOVO

In altri casi però, potrai però trovarti nella situazione in cui:

  • il tuo contratto effettivamente è scaduto
  • il tuo contratto prevede un rinnovo anche entro la scadenza naturale dello stesso

In questo caso c’è da fare un bel respiro e dovrai fartene una ragione; dovrai dunque accettare e tenere il prezzo, controllando però quali sono le nuove condizioni.

Il tuo fornitore, come detto, potrà dunque averti rinnovato il prezzo:

  • a rialzo (visto il periodo quasi sicuramente)
  • da fisso a variabile (molto probabilmente)

Questo perché ormai il prezzo fisso non è più sicuro, non lo era prima e non lo è ancora adesso ancora di più, soprattutto per i fornitori.

Detto questo, con l’aiuto di veri esperti, potrai valutare se dovesse essere il caso di:

  • stare lì dove sei, anche se il tuo prezzo si è alzato
  • valutare un cambio di fornitore, anche temporaneo, aspettando che la tempesta si plachi

Insomma, lo so che può sembrare brutto, ma in questo caso dovrai solo scegliere il male minore.

Ribadiamo in questa fase, ancora di più in questo momento storico dove i prezzi sono schizzati alle stelle, di affidarti a veri professionisti.

Non hai altra soluzione!

Per concludere, ciò che ci sentiamo di dirti è che davvero in pochi controllano le CTE o le CGF o CGC, alcuni non ne hanno addirittura una copia.

In casi come questi è fondamentale!

Dunque via con i controlli sui prezzi dell’energia!

Puoi farlo con un professionista o direttmente qui: www.maledettoilgiorno.it

A presto…

metti al sicuro le tue bollette!